Promuove attività benefiche e la custodia dei luoghi mottoliani
Un laboratorio col sorriso di IrmaSi chiama ” Il sorriso di Irma” il laboratorio artistico – creativo inaugurato presso la casa di Carità di via Abate Sergio.

Una piccola realtà associativa venutasi a costituire spontaneamente intorno al ricordo della della Serva di Dio Irma Scrugli, nobildonna tropeana figlia prediletta del Beato don Francesco Mottola, allo scopo di incontrarsi, confrontarsi, pregare ed “agire” per fini benefici e caritatevoli.
Un gruppo di signore che si ritrovano da qualche mese e soventemente tra gli spazi un tempo abitati da Irma, dalle Oblate del Sacro Cuore di Gesù, dallo stesso don Mottola e da numerose persone bisognose, che in quella casa hanno trovato ristoro e rifugio per tanti anni.
Il laboratorio, aperto a tutti, unisce all’abilità manuale e pratica l’amore e la custodia di quei luoghi che, appunto, anche grazie alle signore del “Il sorriso di Irma” offre l’opportunità di aprire maggiormente il grande portone della Casa della Carità per farne apprezzare pure la bellezza dei luoghi oltre alla spiritualità che trova il suo apice davanti al tabernacolo della piccola cappella posta al primo piano, prospiciente il mare.
Ciò che mani sapienti hanno saputo forgiare nel breve periodo di attività del laboratorio si è già tramutato in “prossimazione”: infatti durante il periodo natalizio , con piccole donazioni , il laboratorio si è fatto promotore di una raccolta fondi, parte della quale è stata destinata alla Missione ” La casa dei piccoli angeli” del Kenya, nella provincia di Nyeri, in particolare per il supporto della formazione di Samuel, uno tra i tanti giovani ragazzi che in questa Missione trovano sostegno e sostentamento.

Alla mostra di oggettistica, le signore del “Il sorriso di Irma” hanno affiancato quella presepistica con diverse ambientazioni realizzate anche con materiale di recupero, mostra che è stata apprezzata da numerosi pellegrini e turisti di passaggio.
Anche in occasione delle festività pasquali il laboratorio promuove attività solidali, come una donazione in favore di un’associazione per le cure del glaucoma giovanile e la donazione di oggetti decorativi utili per promuovere delle iniziative benefiche anche fuori Tropea come ad esempio il restauro dell’oratorio di Caria.
Per il periodo estivo invece l’intento è quello di “abitare” ancor di più i luoghi mottoliani al fine anche di garantire la presenza costante di volontari pronti ad accogliere visitatori e pellegrini che abbiano voglia di accostarsi e conoscere la vita e le opere del Beato Mottola.