Scambio epistolare tra il Fratello Maggiore dei Sacerdoti Oblati, don Francesco Sicari, e la Segreteria di Stato della Santa Sede

La benedizione di Papa Leone XIV alla Famiglia Oblata

 Sono chiare, ricche di luce e di amore filiale, le espressioni che il beato Francesco Mottola ha sempre usato per significare come dovesse intendersi il rapporto tra il Papa – il successore di Pietro, sommo pontefice della Chiesa Cattolica – e i sacerdoti: e quindi tutti noi, gregge guidato dal Pastore per eccellenza. 

  Queste espressioni sono risuonate nella lettera che il Fratello Maggiore dei Sacerdoti Oblati ha indirizzato a Papa Leone XVI per esprimere la gioia della sua elezione, segnalando l’appartenenza alla realtà di Chiesa fondata dal sacerdote tropeano, elevato agli onori degli altari meno di quattro anni or sono. Ecco Il testo della missiva inviata il 19 giugno scorso da don Francesco Sicari:

Padre Santo, 

la famiglia degli Oblati e delle Oblate del Sacro Cuore, fondate a Tropea (VV) dal Beato Francesco Mottola, rendono grazie al Signore per la Sua elezione a Sommo Pontefice della Chiesa Cattolica.

Il nostro Beato, elevato agli onori degli altari il 10 ottobre 2021 e  definito la perla del clero calabrese, ci ha testimoniato un grande amore verso il Papa. Così scriveva: “Il papa come l’Eucarestia sia il centro del nostro amore e come non si può concepire un sacerdote che non ami Gesù Eucarestia, parimenti non ci può essere un sacerdote che non ami il papa. Si, amiamo il papa e non sia il nostro un amore solamente ideale, ma amare per cooperare, sforzarsi, vincere o morire, accendiamo per il papa nel nostro cuore una fiamma”.

Nel Suo ministero a servizio della Chiesa Universale, da poco iniziato, senta accanto anche le nostre preghiere e il nostro impegno nel vivere l’apostolato di essere certosini e carmelitane nella strada, così come il nostro fondatore ci ha indicato.

Il prossimo 30 giugno, a Tropea, si celebrerà la festa liturgica del Beato. 

Le chiediamo, Santità, di volerci benedire affinché, confortati e sostenuti dalla Sua Benedizione, possiamo vivere il nostro carisma per il bene della Chiesa e della società, armonizzando preghiera e azione, ricerca di Dio e testimonianza della carità. 

 

Non si è fatta attendere la risposta della Santa Sede. In una lettera della Segreteria di Stato, il sostituto della Prima Sezione – Affari Generali, Edgar Pena Parra riscontra l’ ”affettuoso messaggio augurale” rivolto a Papa Leone XIV per la sua elezione alla Cattedra di Pietro. Quindi, riporta la Benedizione Apostolica impartita dal Santo Padre a don Francesco Sicari e, suo tramite, “a tutti i Membri dell’Istituto Secolare” (e così, implicitamente, alla Famiglia Oblata).