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Un passo avanti nella Causa di beatificazione della Serva di Dio

Irma Scrugli: concessa la validità giuridica all’inchiesta diocesana

Al termine della celebrazione eucaristica, presieduta dal Vescovo emerito di San Severo, Mons. Angelo Lucio Renna, nella Chiesa Concattedrale di Tropea per fare memoria dell’anniversario dell’ordinazione sacerdotale del Beato Francesco Mottola, avvenuta il 5 aprile del 1924,

S. E. Mons. Angelo Lucio Renna, Vescovo emerito di San Severo, affiancato dal parroco della chiesa Concattedrale di Tropea, don Antonio Mazzeo.

don Francesco Sicari, Fratello maggiore dei Sacerdoti oblati, ha dato una comunicazione ricevuta dal postulatore don Enzo Gabrieli e in particolare ha letto il decreto della congregazione delle cause dei Santi, con il quale, il 19 febbraio u.s.,  veniva concessa la validità giuridica all’inchiesta diocesana per la causa di beatificazione e canonizzazione della Serva di Dio Irma Scrugli.

Il Fratello Maggiore degli Oblati del Sacro Cuore, don Francesco Sicari.

Decreto di validità dell’inchiesta diocesana

Prot. N. 3161-5/19

MILETO- NICOTERA- TROPEA

Beatificazione e Canonizzazione della Serva di Dio IRMA SCRUGLI

Laica

Cofondatrice dell’Istituto secolare delle Oblate del Sacro Cuore

Durante il Congresso Ordinario, tenutosi il 19 febbraio del corrente anno 2025, questa Congregazione delle Cause dei Santi ha discusso la seguente questione, ovvero:

– «se sia valida l’Inchiesta Diocesana, condotta presso la Curia ecclesiastica di Mileto- Nicotera- Tropea, sulla vita, virtù, fama di santità e segni della Serva di Dio Irma Scrugli, laica, Cofondatrice dell’Istituto secolare delle Oblate del Sacro Cuore

– se i testimoni siano stati ascoltati nel modo dovuto e corretto e se le testimonianze citate per il caso siano state prodotte secondo la legge e secondo le finalità in questione».

Questa Congregazione, espresso un attento voto d’ufficio e, valutata diligentemente la questione, ha risposto: AFFERMATIVAMENTE,

ovvero che è valida l’Inchiesta Diocesana sul caso, tutto si è svolto secondo le finalità in questione e sono state rispettate tutte le norme di legge. Non sussistono disposizioni contrarie.

Dato a Roma, dal palazzo della medesima Congregazione, 19 febbraio 2025.

Cardinale Marcello Semeraro, prefetto

Mons. Fabio Fabene, segretario

La Serva di Dio, Irma Scrugli.

La serva di Dio è stata la prima collaboratrice nell’apostolato del Beato Francesco Mottola e la cofondatrice dell’istituto secolare delle Oblate del Sacro Cuore.

L’inchiesta si è svolta in due distinte fasi: la prima dal 22 dicembre 2014 al 4 settembre 2017, alla quale si è aggiunta l’inchiesta suppletiva dal 24 giugno al 6 novembre 2024. 

Complessivamente sono stati auditi nella prima inchiesta 23 testimoni e 2 ex officio, nell’inchiesta suppletiva ( nel corso di 37 sessioni) sono stati auditi nuovamente 13 dei 23 testimoni e altri 26 nuovi testimoni e altri 2 ex officio. Quasi tremila pagine che compongono questa nuova inchiesta.

Il riconoscimento della validità giuridica del processo è un importante traguardo, frutto del lavoro fatto con competenza nella fase diocesana. 

Il fratello maggiore dei sacerdoti oblati ha espresso la gioia di tutta la famiglia oblata, articolata nei suoi tre rami ( sacerdoti, oblate e oblati), ringraziando in particolare i membri del tribunale e a quanti hanno dato il loro contributo. 

Un grazie speciale è stato rivolto, da Don Sicari,  anche al postulatore don Enzo Gabrieli a cui toccherà in particolare seguire la cosidetta fase romana della causa di beatificazione e la preparazione della positio sulla vita, le virtù e la fama di santità della Serva di Dio.