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Parla il direttore dell'Osservatore Romano, Andrea Monda

“Il papato di Bergoglio in una parola? Vicinanza”

“Questa risposta della gente è commovente. L’abbraccio del colonnato del Bernini ha il senso di accogliere tutto il mondo. Todos, todos, todos, diceva Papa Francesco. E tutti hanno risposto”.

Migliaia e migliaia di fedeli in Piazza San Pietro per l’ultimo saluto a Papa Francesco

E’ commosso Andrea Monda, direttore dell’Osservatore Romano, l’organo ufficiale della Santa Sede, mentre ci rilascia l’intervista per la Tgr della Calabria, tra una riunione e l’altra dei media vaticani che dovranno dare ampia copertura alla morte del Papa venuto dalla fine del mondo ed al conclave che eleggerà il suo successore. Per anni stretto collaboratore di Bergoglio, Monda traccia in poche battute il senso di un pontificato che resterà nei cuori di tanti fedeli. “Se c’è una parola che dice qualcosa di questo Papato – dichiara – questa è vicinanza”. 

Vicinanza espressa nel 2014, quando volle essere presente a Cassano Jonio, in provincia di Cosenza, per portare la sua scomunica a tutti gli appartenenti ai clan mafiosi dopo l’efferato omicidio del piccolo Cocò, ucciso insieme al nonno in una faida di ‘ndrangheta.

Papa Francesco a Sibari: era il 21 giugno 2014

Tuttavia c’è un altro episodio, ci racconta Monda, che riguarda la Calabria e dove Papa Francesco avrebbe voluto essere presente con tutto il cuore: il naufragio di Cutro. “In qualche modo – dice – lui riusciva ad essere presente anche quando, soprattutto negli ultimi tempi, le sue condizioni non lo permettevano. Ma riusciva comunque ad essere vicino. Da questo punto di vista Papa Francesco era un meridionale con la sua capacità di essere subito familiare”

E lo ricorda così, il Direttore dell’Osservatore Romano, come un uomo che riusciva a mettere a proprio agio l’interlocutore, azzerando le distanze , mantenendo comunque forte la sua autorità, ma al tempo stesso non facendola sentire come un peso. “Ancora una volta – conclude Monda – la parola è vicinanza. Questo lo sento fisicamente e me lo porterò spiritualmente per tutta la vita”.