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In seicento a Crotone nel primo incontro del vescovo Torriani

Giovani, canale riservato

Venerdì 28 marzo 2025 , nella Parrocchia di Santa Rita a Crotone , Monsignor Alberto Torriani, nuovo vescovo di Crotone e Santa Severina , è stato accolto da oltre 600 giovani per un incontro da lui stesso voluto come primo passo  del suo nuovo ministero. L’incontro organizzato dalla pastorale giovanile diocesana è stato un momento di dialogo e festa che ha reso speciale il primo incontro  col nostro nuovo Vescovo.

 “Ciao”, questa la sua prima parola, questa la parola che accorcia la distanza perché lo sentiamo già uno di noi.

Da subito si è creato un legame, da subito abbiamo percepito il suo amore per noi giovani. 

” Sono strabico, perchè il mio cuore tende ai giovani”: queste le sue parole, con le quali ci siamo sentiti accolti ,con le quali vediamo quelle attenzioni  che spesso  ci mancano , queste le parole con le quali è entrato nel nostro cuore. Ad accoglierlo tanti striscioni che il Vescovo ha osservato e davanti ai quali ha sorriso. Citandone uno: “Se ti addormenti polentone e ti risvegli terrone…. tranquillo…. sei solo diventato l’arcivescovo della diocesi Santa Severina e Crotone”.

All’inizio c’è stata la presentazione di ogni singola realtà sociale e parrocchiale, raccontando le proprie esperienze e il cammino di fede appartenente. Subito dopo e arrivato il momento delle domande.  Il Dialogo è stato l’elemento fondamentale di questo incontro. Tante le domande poste da noi giovani , monsignor Torriani ha ascoltato, preso appunti e poi  risposto con semplicità e con la promessa di cammianare insieme. La promessa è di andare a far visita in ciascuna delle realtà diocesane, non solo in occasioni ufficiali ma anche nelle loro attività quotidiane per vivere da vicino ogni singola realtà.

È emerso da tante realtà l’esigenza di avere una presenza, una vicinanza da colui che diventa la nostra guida. Tanti gli inviti al Vescovo Torriani proprio per farsi conoscere da vicino, per avere la possibilità di avere un Vescovo “amico”.

E subito arriva la risposta di Monsignor Torriani, che per avere un rapporto diretto con noi giovani ha aperto un canale diretto di comunicazione, un posto dove poter scrivergli personalmente, dove poter raccontarsi e al quale ha promesso di rispondere.  Ed è questo che forse può dare una svolta a noi giovani che spesso ci sentiamo poco compresi, poco ascoltati e poco amati.

 “Oggi mi sento a casa, vi chiedo di costruire insieme questa casa per diventare grandi col Signore”. Questa la richiesta di Monsignor Torriani al quale rispondiamo con il nostro “si” siamo pronti a camminare insieme con la speranza e l’entusiasmo che da sempre ci contraddistingue.